I boschi e la Livenza

Percorso ciclabile 4

I boschi e la Livenza

San Stino di Livenza, Biverone, Torre di Mosto, Ceggia, Bosco Olmè, Santa Maria di Campagna, Chiarano, Malintrada, Motta di Livenza, Lorenzaga, Annone Veneto, Loncon, Bosco Bandiziol, Corbolone, San Stino di Livenza

Percorso tranquillo e panoramico, caratterizzato dal fiume Livenza, dal canale Malghèr, dal bosco planiziale Olmè di Cessalto e dai boschi di S. Stino (Bandiziol e Prassaccon).

Tantissimi i punti di interesse del territorio, paesaggi, fiumi, ville venete, boschi. Percorso in buona parte in sede protetta, talvolta sterrato.

Mappa del percorso ciclabile

Percorso ciclabile 4 I boschi e la Livenza

Descrizione del percorso ciclabile

Partenza/arrivo: San Stino di Livenza, Piazza Goldoni

Uscendo dalla piazza si pedala a sinistra per Via F.lli Martina, e passando dietro la parrocchiale di Santo Stefano, si continua in Via Gonfi fino ad arrivare di fronte alla stazione ferroviaria. Svoltando a destra si attraversa il passaggio a livello e si sale sull’argine del fiume Livenza fino al semaforo posto all’incrocio con la Statale Triestina.

Qui si prosegue diritti, sempre in sommità arginale, per Via Ponte Tezze e, di seguito, Via Agazzi. Proprio quando la strada fa una curva a 90°, sulla sinistra, si trova Villa Agazzi, una bella villa veneta del XVII secolo, sede di eventi e visitabile su prenotazione.
Il percorso continua in sommità arginale per circa 500 m per poi scendere verso l’abitato di Biverone, frazione di San Stino. Risalendo sull’argine e volgendo lo sguardo a destra possiamo vedere, dall’altra parte del fiume Livenza, il bel profilo del centro storico di Torre di Mosto. Si prosegue su questa strada fino all’incrocio con una strada provinciale. Girando a destra si attraversa il fiume e si entra nell’abitato di Torre di Mosto.

Alla rotatoria posta di fronte al Municipio, si gira a sinistra percorrendo tutto Viale Roma fino ad un’altra rotonda ellittica. A questo punto andando a destra si entra in pista ciclabile posta in Via Aido e si prosegue sempre diritti su questa attraversando una zona artigianale.

Dopo circa 3 km si riattraversa la Statale Triestina percorrendola a sinistra per circa 500 metri: in questo breve tratto l’attenzione deve essere massima!

Si gira poi a destra nella tranquillissima Via Anarè che ci porta a Gainiga, frazione di Ceggia, fino all’incrocio con Via Cavour. Svoltando a destra e proseguendo su pista ciclabile si transita davanti a Villa Loro e si continua per Via Noghera fino a Ceggia; dopo aver attraversato, a destra, il canale Piavon, alla successiva rotatoria si gira a sinistra per via Roma e subito prima del Municipio a destra in Via Duca d’Aosta.

Poco prima della stazione ferroviaria si svolta a sinistra per Via Pola e poi a destra: dopo il sottopasso ferroviario si prosegue per Via Prà D’Arca e poi Via Cal Torta alla fine della quale deviando a destra per Via Dante si giunge all’ingresso del boscoOlmè” di Cessalto, un bosco misto caducifolio (di 28 ettari) tipico della pianura padano-veneta.

Dopo la visita al bosco si ritorna all’incrocio con Via Cal Torta e, pedalando a destra, si sovrapassa l’autostrada: alla prima rotonda si imbocca la 3° uscita attraversando la frazione Santa Maria di Campagna.

Al successivo incrocio si prosegue diritti per Via Dosa e dopo circa 1600 m si svolta a destra per Via Benzona (con fondo sterrato) passando davanti a Villa Benzon, costruita dalla omonima famiglia patrizia veneziana agli inizi del XVIII secolo.

Giunti di fronte alla chiesa di Chiarano si prosegue per Via Chiusurata, Via Malintrada e Via Redigole fino a Motta di Livenza. Subito dopo l’ospedale si gira in destra passando davanti alla Basilica della Madonna dei Miracoli (la cui prima costruzione risale al XVI secolo) e si prosegue fino al bel centro storico dove è consigliata una sosta.

Uscendo dalla strada pedonale centrale si attraversa un ponte e, subito dopo, si svolta a destra arrivando ad una passerella ciclopedonale che attraversa la Livenza. Alla fine di questa si gira in destra pedalando su una tranquilla stradina che poi sale in sommità arginale e ci conduce a Lorenzaga. Oltrepassata la bella chiesetta si attraversa Via S. Silvestro, si prosegue in Va Furlana per poi girare in sinistra su via Cascata. Alla successiva intersezione con Via Muggia si attraversa il canale Malghèr e, dopo il successivo attraversamento di un passaggio a livello, si gira a destra su una strada bianca (Via Largoni).

Abbandonandola dopo circa 600 m per svoltare a sinistra su un percorso ciclabile, ben alberato, che è stato realizzato sul sedime della ferrovia dismessa Motta-San Vito al Tagliamento. Questo percorso arriva ad Annone Veneto.
Qui, dopo aver attraversato il centro, si imbocca Via Loncon (che poi diventa Via Carline) che ci porta in località Comugna: si riattraversa la ferrovia tramite un passaggio a livello e dopo aver percorso la provinciale per circa 300 m si gira a sinistra in Via Vittoria e alla prima stradina si gira a destra immergendosi in un ambiente vitivinicolo, tipico della zona di Loncon.

Dopo un lungo tratto rettilineo si svolta a destra ritornando nella provinciale n° 60 che si percorre a sinistra fino al centro dell’abitato di Loncon. Qui si gira a destra su Via Loncon giungendo ai boschi di S. Stino: Bandiziol (a destra) e Prassaccon (a sinistra). Un percorso ciclopedonale attraversa il bosco Bandiziol e porta alla frazione di Corbolone (Chiesa di S. Marco, sec. XIV). Si costeggia il canale Malgher fino ad un ponte pedonale e, dopo averlo attraversato, si continua a sinistra lungo il canale rientrando a San Stino di Livenza.

Schede a cura di Marco Passigato con la collaborazione di Flavio Boccato e Gianni Murer di Fiab San Donà Vivilabici.

Riferimenti siti web

Punti di interesse

Dati percorso

Lunghezza57 km
Asfaltato70%
Pista ciclabile40%
Segnalato 0%
Punti di interesse17
Periodo consigliatotutto l'anno

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