La via del mare

Percorso ciclabile 8

La via del mare

Punta Sabbioni, Cà Savio, Cà Ballarin, Cavallino, Conche di Navigazione, Jesolo Paese, Cà Gamba, Cortellazzo, Eraclea Mare, Duna Verde, Valle Altanea, Porto Santa Margherita, Caorle

Itinerario d’acqua: il mare, la laguna, i fiumi e i canali segnano questo territorio e lo rendono unico offrendo scorci panoramici e paesaggistici di grande valenza. Non mancano i luoghi di interesse storico/artistico che, a volte, si raggiungono con brevi deviazioni dal percorso: Batteria Vettor Pisani (Cavallino), Antiche Mura (Jesolo Paese), Duomo e Santuario della Madonna dell’Angelo (Caorle).

Tantissimi i punti di interesse del territorio, paesaggi, fiumi, fortificazioni, spiagge, opere idrauliche ed il faro di Punta Sabbioni.
Percorso per molti tratti in sede protetta, prevalentemente asfaltato e quasi interamente tabellato.

Mappa del percorso ciclabile

Percorso ciclabile 8 La via del mare

Descrizione del percorso ciclabile

Partenza: Jesolo, Piazzale del Terminal
Arrivo: Jesolo, Basilica di Caorle

Itinerario che si sovrappone in gran parte al percorso R.E.V. (Rete Escursionistica Veneta) tabellato e contrassegnato dalla sigla I3.
Partendo dalla stazione marittima di Punta Sabbioni si pedala sul Lungomare San Felice e poi sulla ciclabile di Via degli Armeni verso Treporti. In corrispondenza della rotatoria antistante il ponte di Treporti si hanno due possibilità: proseguire diritto su Via Pordelio, strada panoramica ma trafficata dove è in corso di realizzazione una pista ciclabile, oppure girare a destra verso Ca’ Savio fino a portarsi su Via Fausta dove si intercetta una ciclabile asfaltata in sede propria che si percorre verso sinistra. In entrambi i casi si arriva al centro di Cavallino.

Dalla piazza centrale di Cavallino si continua a destra per la splendida ciclabile che costeggia il canale Casson verso le Porte del Cavallino che separano il canale dal fiume Sile. Qui si gira attorno all’antica “Locanda alle Porte” (1632) e, con le bici a mano, si attraversa il canale Casson sulle passerelle che sovrastano le porte vinciane.

Si prosegue quindi a destra lungo la strada sterrata (Via Cristo Re) che risale il Sile fino a Jesolo Paese. Questa strada, con fondo in ghiaia, è lunga circa 8 km e offre dei bei scorci panoramici da un lato sul fiume Sile e dall’altro sulla Laguna Nord di Venezia.

Giunti a Jesolo Paese, dopo il vecchio municipio, si attraversa il ponte sul Sile e poco più avanti il ponte sul Canale Cavetta oltre il quale si gira prima a sinistra e poi a destra fino a portarsi su Via Ca’ Gamba: qui una ciclabile di recente realizzazione ci conduce al Lido di Jesolo.

Alla fine di Via Ca’ Gamba si prosegue su Viale Danimarca quindi a sinistra per Via dell’Angelo e poi Via Torcello fino ad arrivare in Viale Oriente che attraversa tutta la Pineta di Jesolo fino alla frazione di Cortellazzo. Qui, oltrepassato il ponte sul canale Cavetta, si prosegue diritto per Via Massaua fino al ponte di barche sul Piave: lo si attraversa e si continua costeggiando il canale Revedoli in direzione Torre di Fine.

Subito dopo la località di Revedoli si gira a sinistra per portarsi sulla strada provinciale che conduce ad Eraclea Mare (attenzione al traffico!). Alla fine di Via dei Pioppi si svolta a sinistra su una strada inizialmente sterrata che costeggia il mare quindi attraversa la pineta. Al termine della pineta si gira a sinistra verso un grande parcheggio e, subito dopo, svoltando a destra, si intercetta una ciclabile asfaltata che fiancheggia la strada provinciale e, con una sola interruzione, attraverso Duna VerdeValle Altanea Porto S. Margherita conduce alla nostra mèta: il Duomo di Caorle, in peno centro storico.

L’itinerario termina qui ma se si hanno tempo ed energie si consiglia di percorrere un anello di circa 15 km di grande valenza paesaggistica: uscendo dalla piazza del Duomo (Piazza Vescovado) si pedala a sinistra verso il suggestivo Santuario della Madonna dell’Angelo (1751) quindi, pedalando prima sul Lungomare Trieste che costeggia la spiaggia e poi su Via Torino e Viale dei Cacciatori, si arriva a Porto Falconera, affacciato sul Canale Nicesolo.

Seguendo a sinistra Via dei Casoni e poi a destra la ciclabile sterrata “Sentiero dei Casoni”, si giunge al Villaggio dei Pescatori con le tipiche abitazioni in canna palustre (casòni).
Dopo la visita (a piedi) dell’isola dei pescatori si continua per Strada Palangon fino ad arrivare al Ponte Saetta: qui una ciclabile che costeggia il Rio Interno ci riporta nel centro storico di Caorle.

Schede a cura di Marco Passigato con la collaborazione di Flavio Boccato e Gianni Murer di Fiab San Donà Vivilabici.

Riferimenti siti web

Punti di interesse

Dati percorso

Lunghezza54 km
Asfaltato70%
Pista ciclabile60%
Segnalato 80%
Punti di interesse16
Periodo consigliatotutto l'anno (potrebbe essere utile utilizzare il servizio bici+bus ATVO se attivo)

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