Nel 1476 fu realizzata la cappella intitolata a Santa Maria delle Grazie, consacrata nel 1480. All'interno dell'attuale Duomo, nella contro-facciata, si conserva una lapide in marmo: ricorda la concessione che il Papa, Sisto IV, fece ad Angelo Trevisan per la costruzione della chiesa.

Diventata insufficiente per le funzioni e la popolazione, la cappella fu sostituita con un nuovo edificio progettato dagli architetti Antonio Diedo e Giovanni Battista Meduna. La consacrazione avvenne il 22 Maggio 1841 alla presenza dell'allora Vescovo della Diocesi di Treviso, Sebastiano Soldati. Il Duomo fu drammaticamente distrutto dalla Prima Guerra Mondiale. Fu ricostruito su progetto dell'architetto Giuseppe Torres e fu solennemente consacrato il 19 Settembre 1925, dal Vescovo Longhin. La ricorrenza della consacrazione venne tuttavia fissata il 28 Ottobre, data in cui avvenne la liberazione di San Donà di Piave a conclusione della Grande Guerra.

Nella facciata del Duomo di San Donà di Piave, rispetto il portale principale: a sinistra un'edicola conserva l'antico crocifisso ligneo ritrovato tra le macerie del Duomo distrutto dalla Grande Guerra; a destra un busto (opera di Francesco Rebesco, inaugurato il 2 Giugno 1965) ricorda invece l'Arciprete, Monsignor Luigi Saretta, riferimento per la comunità di San Donà di Piave per un lungo periodo storico, quale ricostruttore spirituale e civile della sua parrocchia profuga e distrutta. L'opera fu realizzata nell'occasione del primo anniversario della morte di Monsignor Saretta.

Per approfondire:

http://www.duomosandona.it/visita-del-duomo/