Il parco naturale della Valgrande sorge alle spalle di Bibione, rendendola in effetti una penisola collegata all’entroterra da una sola strada. Questa zona umida, in totale estesa per più di 400 ettari, nacque nel XVII secolo ad opera di un patrizio veneziano che decise di allagare la sua vasta proprietà paludosa per renderla adatta all’allevamento del pesce. Da allora la Valgrande è un esteso lago litoraneo o, più esattamente, un intricato sistema di laghi e laghetti, ognuno dei quali ha la sua precisa funzione nel ciclo vitale delle varie specie di pesci che popolano la valle. Anche se la sua ragion d’essere originale, ovvero l’attività economica legata al commercio del pesce, perdura tutt’ora tramite la tradizionale pesca autunnale della “fraìma”, oggi la Val Grande è considerata soprattutto un impareggiabile scrigno di specie animali.

Quando visiterete questo parco naturale vi troverete immersi in polmone di vita, da preservare e tramandare alle generazioni future. Qualora si decida di inserirla nella propria escursione in bici, trattandosi di un’area privata, è necessario prenotare l’accesso.